sabato 8 maggio 2010

Socialnomics - Social Media Revolution

Erik Qualman ha pubblicato sul suo blog il nuovo video che illustra perché i Social Network sono ormai una realtà consolidata e non una moda passeggera.
Pur essendo inevitabilmente USA-centrico, il video per molti versi è valido anche per la realtà italiana. Qui di seguito i fatti secondo me più significativi:
  • Social Media has overtaken porn as the #1 activity on the Web
  • Facebook added over 200 million users in less than a year
  • iPhone applications hit 1 billion in 9 months.
  • We don’t have a choice on whether we DO social media, the question is how well we DO it.
  • The fastest growing segment on Facebook is 55-65 year-old females
  • Generation Y and Z consider e-mail passé – some universities have stopped distributing e-mail accounts 
  • Instead they are distributing: eReaders + iPads + Tablets
  • 34% of bloggers post opinions about products & brands
  • Do you like what they are saying about your brand? You better.
  • 78% of consumers trust peer recommendations 
  • Only 14% trust advertisements
  • Only 18% of traditional TV campaigns generate a positive ROI
  • We no longer search for the news, the news finds us

domenica 2 maggio 2010

Buoni Sconto Digitali: il punto di incontro da business off line e on line

Da pochi mesi Buonmercato e Finiper (catena di ipermercati) consentono agli utenti del primo e ai clienti del secondo di visualizzare, stampare buoni sconto da redimere presso i punti vendita a marchio Iper.
Da tempo Kiwari (il maggiore email marketing provider italiano nonché proprietario di Buonmercato) forniva un serivzio "push", cioè la possibilità di inviare un buono sconto via email.

I limiti, ovviamente, erano il numero di buoni che è possibile inviare via email e, conseguentemente, il fatto che la scelta del mittente non può sempre essere compatibile con le reali necessità di chi riceve l'email.

Una piattaforma web come Buonmercato, invece, consente un servizio "pull" dove, cioè, il numero di Buoni è potenzialmente illimitato e dove quindi è l'utente a scegliere i buoni che meglio si confanno alle proprie esigenze di spesa.
A mio parere ciò apre nuove interessanti prospettive all'utilizzo di internet da parte sia dei Retailer che della Marca.
  1. Riduzione dei costi e dei tempi rispetto ai coupon cartacei. Un conto è stampare volantini o carnet e distribuirli porta a porta o anche sul punto vendita; un altro è predisporre un buono virtuale in pochi minuti e metterlo a disposizione sul proprio sito
  2. Massimizzare l'efficacia delle campagne pubblicitarie. Oggetto della campagna (on line e off line), infatti, può essere proprio la destinazione verso il sito che ospita i coupn, promuovendo così una "call to action" che porta direttamente l'utente sul punto di vendita e quindi all'acquisto.
Ciò potrebbe aprire anche nuove prospettive per le concessionarie di pubblicità degli editori web, le quali potrebbero così trovare una chiave diversa e più interessante per attrarre gli investimenti delle Marche, notoriamente poco inclini a considerare il web un canale pubblicitario primario.